Cosa sono le apnee notturne?

Si verificano quando abbiamo ripetute diminuzioni o interruzioni del flusso respiratorio per un tempo superiore a dieci secondi.

Nelle persone predisposte, muscoli e tessuti molli della bocca tendono a rilassarsi e si crea una ostruzione parziale o completa delle vie aeree superiori.
Ciò determina russamento, limitazione o interruzione totale del flusso d'aria.

Nelle fasi più evidenti si realizza una condizione di ipossiemia notturna che determina alterazioni cardiocircolatorie che possono condurre all’insorgenza di: ipertensione arteriosa spesso farmaco resistente, aritmie cardiache sopraventricolari e ventricolari, cardiopatia ischemica cronica, ictus cerebri e alterazioni metaboliche (es. diabete mellito, dislipidemia e sindrome metabolica).




Gravità apnee notturne




La gravità delle apnee notturne , espressa con l’AHI (indice eventi apnoici: ostruzioni e/o limitazioni di flusso in un’ora) e calcolata attraverso il monitoraggio cardiorespiratorio completo, è così classificata:
⊳ AHI maggiore di 5 e inferiore a 15 - grado lieve;
⊳ AHI maggiore di 15 e inferiore a 30 - grado moderato;
⊳ AHI maggiore di 30 - grado severo.