In Cosa Crediamo

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Alla soddisfazione dei nostri bisogni senza compromettere la capacità delle generazioni future di fare lo stesso. Usufruire delle attuali risorse proteggendo l’ambiente e la società.

Il rinnovamento è il principio che ci spinge a muoverci in una spirale ascendente di crescita e di cambiamento, di miglioramento continuo.

Per progredire dobbiamo imparare impegnarci e fare, imparare impegnarci e fare, e poi imparare impegnarci e fare nuovamente.

Ciò che facciamo con persistenza e tenacia diventa più facile, non perché sia cambiata la natura del compito, ma perché la nostra capacità di fare è cresciuta.

"Noi siamo quello che facciamo più spesso. La perfezione, quindi, non è atto, ma regola". Aristotele

Colui che non ha la flessibilità e l’umiltà di cambiare ed adattarsi non sarà mai in grado di progredire.

La nostra morale mira a contribuire al bene comune ed è l’unica cosa destinata a non cambiare.

La voce della coscienza è così delicata che è facile soffocarla: ma è anche così chiara che è impossibile fraintenderla.

La nostra sicurezza economica non sta nel nostro lavoro; risiede nella nostra capacità di produrre, di pensare, d’imparare e di adattare. Questa è la vera indipendenza finanziaria. Non significa avere ricchezza; significa avere la capacità di produrre ricchezza.

Chi opera nell’assistenza sanitaria ha bisogno di strumenti potenti e intuitivi per garantire le cure migliori e un’assistenza medica dal volto più umano, con terapie più efficienti e personalizzate che pone il malato al centro delle cure come persona, con i suoi sentimenti, le sue conoscenze, le

sue credenze rispetto al proprio stato di salute.

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