Apnee Notturne e Patente di Guida
Apnee Notturne e Patente di Guida
Le apnee notturne possono avere implicazioni significative per la patente di guida, sia per il rilascio che per il rinnovo. La legislazione italiana, in linea con le direttive europee, pone particolare attenzione al rischio di sonnolenza diurna eccessiva associata a questa condizione, che può compromettere seriamente la sicurezza stradale.
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Rischi delle Apnee Notturne alla Guida
La sonnolenza diurna causata dalle apnee notturne è un fattore di rischio significativo per gli incidenti stradali, paragonabile all'ebbrezza alcolica. I colpi di sonno alla guida possono avere conseguenze fatali.
Si stima che una percentuale considerevole di incidenti sia legata a colpi di sonno. Le persone con OSAS non trattata hanno un rischio di incidente stradale da 2 a 7 volte superiore rispetto a chi non soffre di questa condizione.
La frammentazione del sonno dovuta alle apnee porta a una riduzione della concentrazione, della prontezza dei riflessi e a un aumento della sonnolenza, rendendo pericoloso mettersi alla guida.
Se sospetti di soffrire di apnee notturne o hai ricevuto una diagnosi, ecco alcuni passi che puoi seguire:
1. Consulta il tuo medico curante: Parla con il tuo medico dei tuoi sintomi. Potrebbe essere necessaria ed urgente una diagnosi accurata effettuando una polisonnografia.
2. Segui la terapia prescritta: Se ti viene diagnosticata l'OSAS, segui scrupolosamente la terapia (spesso CPAP - ventilazione meccanica a pressione positiva continua)
Una terapia efficace può ridurre significativamente la sonnolenza diurna e permettere di ottenere o rinnovare la patente con una validità più estesa (rispetto a chi non si cura o non ha un buon controllo dei sintomi).
Apnee notturne, cosa fare in Sicilia e Calabria

In Sicilia e Calabria eroghiamo servizi domiciliari privati per diagnosi e trattamento delle apnee notturne senza la richiesta di invalidità civile, senza liste d’attesa, comodamente a casa.
Puoi chiamarci per avere maggiori informazioni al numero verde 800030610 o whatsapp 3883712808 o prenotare subito una polisonnografia a casa.
Ricorda che la sicurezza stradale è fondamentale, e gestire adeguatamente le apnee notturne è cruciale sia per la tua salute che per quella degli altri utenti della strada.
Rilascio e Rinnovo della Patente
Se sei in possesso della certificazione d'invalidità per la Sindrome delle Apnee Notturne (OSAS), per il rilascio o rinnovo periodico della patente dovrai rivolgerti al medico che ha diagnosticato i disturbi respiratori nel sonno e prescritto la terapia e farti rilasciare certificazione specialistica dal quale si evince un adeguato controllo dei sintomi, l’efficacia della terapia e l'aderenza al trattamento (eseguita con regolarità) e un miglioramento della sonnolenza diurna.
La validità della patente per chi soffre di OSAS è ridotta
• Patenti di categoria AM, A, A1, A2, B, B1, BE: La durata massima è di 3 anni.
• Patenti professionali (C, CE, C1, C1E, D, DE, D1, D1E, KA, KB): La durata massima è di 1 anno.
In casi di elevato rischio, anche per ottenere queste scadenze ridotte, è necessaria un'attestazione specialistica che comprovi il controllo dei sintomi.
Le domande più frequenti su Apnee Notturne
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L'OSAS è una condizione in cui le vie aeree superiori si restringono o si chiudono ripetutamente durante il sonno, impedendo il normale flusso d'aria ai polmoni. Questo porta a brevi interruzioni della respirazione (apnee) o a una riduzione significativa del flusso d'aria (ipopnee), causando una diminuzione dei livelli di ossigeno nel sangue e frequenti micro-risvegli, spesso non percepiti.
I sintomi possono essere notturni e diurni:
Sintomi notturni:
- Russamento intenso e persistente.
- Pause respiratorie osservate dal partner.
- Soffocamento o ansimare durante il sonno.
- Sonno agitato e frammentato.
- Risvegli improvvisi con sensazione di mancanza d'aria.
- Sudorazione eccessiva notturna.
- Nicturia (necessità frequente di urinare di notte).
Sintomi diurni:
- Eccessiva sonnolenza e stanchezza diurna.
- Mal di testa al risveglio.
- Difficoltà di concentrazione e memoria.
- Irritabilità e disturbi dell'umore (depressione, ansia).
- Colpi di sonno involontari (anche alla guida)
Le cause principali delle apnee ostruttive sono legate all'ostruzione delle vie aeree superiori.
I fattori di rischio includono:
- Obesità/sovrappeso: il tessuto adiposo in eccesso intorno al collo e alla gola può ostruire le vie respiratorie.
- Anatomia delle vie aeree superiori: tonsille o adenoidi ingrossate (comune nei bambini), deviazione del setto nasale, ipertrofia dei turbinati, palato molle e/o ugola eccessivamente lunghi, mandibola piccola o retrusa.
- Sesso maschile: gli uomini sono più a rischio.
- Età avanzata: il rischio aumenta con l'età.
- Uso di alcol, sedativi o sonniferi: possono rilassare eccessivamente i muscoli della gola.
- Fumo di sigaretta: può causare infiammazione e gonfiore delle vie aeree.
- Certe condizioni mediche: ipotiroidismo, acromegalia, sindrome di Down, sindrome di Cushing, diabete di tipo 2, asma, malattie cardiovascolari
La diagnosi si basa su:
- Anamnesi e valutazione dei sintomi: il medico raccoglie informazioni sui sintomi riferiti dal paziente e, se possibile, dal partner.
- Questionari specifici come lo STOP-Bang, la Epworth Sleepiness Scale, il Questionario di Berlino possono essere utili.
- Polisonnografia o monitoraggio cardiorespiratorio completo: è l'esame "gold standard". Si esegue monitorando la respirazione, i livelli di ossigeno nel sangue, la frequenza cardiaca, i movimenti del corpo durante il sonno. Può essere eseguita a domicilio o in un centro del sonno.
- Poligrafia respiratoria: un esame più semplice che registra parametri respiratori e cardiaci, spesso utilizzato per lo screening.
Il trattamento dipende dalla gravità dell'OSAS e dalle cause sottostanti:
Cambiamenti dello stile di vita:
- Perdita di peso (se in sovrappeso/obesi).
- Evitare alcol e sedativi prima di dormire.
- Dormire su un fianco (la posizione supina può peggiorare le apnee).
- Smettere di fumare.
- Dispositivi a pressione positiva continua (CPAP): è il trattamento più comune ed efficace per le OSAS moderate-severe. Consiste in una maschera indossata durante il sonno che eroga un flusso d'aria continuo per mantenere aperte le vie aeree.
- Apparecchi orali (MAD - Mandibular Advancement Devices): dispositivi simili a paradenti che spostano in avanti la mandibola e/o la lingua per aprire le vie aeree. Sono indicati per casi lievi-moderati.
- Chirurgia: in alcuni casi specifici, se l'ostruzione è dovuta a problemi anatomici correggibili (es. tonsille o adenoidi ingrossate, deviazione del setto nasale), può essere considerata la chirurgia.
- Terapie farmacologiche: generalmente non risolvono il problema alla radice, ma possono essere usate per trattare i sintomi correlati come la sonnolenza diurna (es. modafinil)
Le apnee notturne non trattate possono avere gravi conseguenze sulla salute:
- Problemi cardiovascolari: ipertensione arteriosa, infarto, ictus, aritmie cardiache (fibrillazione atriale), insufficienza cardiaca.
- Problemi metabolici: aumento del rischio di diabete di tipo 2 e sindrome metabolica.
- Deterioramento cognitivo: difficoltà di concentrazione, memoria e apprendimento.
- Incidenti: maggiore rischio di incidenti stradali e sul lavoro a causa della sonnolenza diurna.
- Problemi di salute mentale: depressione, ansia, irritabilità.
- Impatto sulla qualità della vita: ridotta produttività, difficoltà nelle relazioni interpersonali
Sì, l'apnea ostruttiva del sonno pediatrica è una condizione reale. Nei bambini, i sintomi possono essere diversi rispetto agli adulti:
- Sintomi notturni: russamento, pause nella respirazione, sonno agitato, sudorazione notturna, enuresi notturna, incubi, respirazione con la bocca.
- Sintomi diurni: scarsi risultati scolastici, difficoltà di attenzione e apprendimento, problemi comportamentali (iperattività, irritabilità), scarso aumento di peso.
Le cause più comuni nei bambini sono l'ingrossamento di tonsille e/o adenoidi.
La diagnosi e il trattamento precoci sono fondamentali per prevenire complicazioni sulla crescita, sullo sviluppo cognitivo e sul comportamento.
Il percorso diagnostico e terapeutico delle apnee notturne è spesso multidisciplinare e può coinvolgere diversi specialisti:
- Pneumologo/Specialista in medicina del sonno: per la diagnosi e la gestione generale.
- Otorinolaringoiatra (ORL): per valutare le cause anatomiche delle vie aeree superiori e l'eventuale necessità di interventi chirurgici.
- Neurologo: in caso di apnee centrali o per escludere altri disturbi neurologici del sonno.
- Dietologo/Nutrizionista: per la gestione del peso.
- Cardiologo: per monitorare e trattare le complicanze cardiovascolari.