Guidare richiede attenzione, reattività e una buona dose di concentrazione. Spesso, quando pensiamo ai pericoli sulla strada, ci vengono in mente la distrazione da smartphone, l'eccesso di velocità o la guida in stato di ebbrezza. Ma c'è un "killer silenzioso" che agisce nell'ombra, minacciando la nostra sicurezza e quella degli altri: la sonnolenza diurna al volante.
Non è un mistero che la mancanza di sonno abbia effetti devastanti sulle nostre capacità cognitive e fisiche. Ma qual è l'incidenza reale di questo fenomeno sugli incidenti stradali? Le statistiche e le ricerche ci offrono un quadro allarmante.
Un Problema Sottovalutato, Ma Enorme
La sonnolenza al volante è spesso paragonata alla guida in stato di ebbrezza per quanto riguarda la riduzione delle capacità. Studi scientifici hanno dimostrato che guidare dopo aver dormito meno di 4-5 ore può avere un effetto equivalente a un tasso alcolemico di 0.05% - 0.08%, il limite legale in molti paesi. La privazione del sonno compromette:
- Tempi di reazione: Si allungano drasticamente, riducendo la capacità di rispondere a pericoli improvvisi.
- Capacità decisionale: Diventa più lenta e meno efficace.
- Attenzione e vigilanza: Si riducono, portando a "colpi di sonno" o micro-sonni involontari, anche di pochi secondi, che bastano a percorrere centinaia di metri senza controllo.
- Coordinazione occhio-mano: Diminuisce, rendendo più difficile mantenere la traiettoria e gestire il veicolo.
Le Statistiche Parlano Chiaro
Sebbene sia difficile quantificare con precisione l'incidenza, dato che la sonnolenza non è sempre facilmente accertabile come altre cause, le stime sono preoccupanti:
Stime Generali: Si ritiene che la sonnolenza sia un fattore contribuente in una percentuale significativa di incidenti stradali, che varia dal 10% al 20% di tutti gli incidenti, e fino al 30% degli incidenti mortali o gravi.
Alcune ricerche suggeriscono che in contesti specifici (ad esempio, incidenti in orari notturni o mattutini), questa percentuale possa essere ancora più alta.
Incidenti Mortali: Un documento di Q8 e Assirem (Associazione Italiana per la Ricerca e l'Educazione nella Medicina del Sonno) del 2024 afferma che il 22% degli incidenti stradali in Italia è causato da un colpo di sonno. Non è specificato se questo dato si riferisca solo agli incidenti mortali, ma indica l'ampiezza del problema.