L'arrivo del Natale coincide con l'abbassamento delle temperature. Se per molti questo significa cioccolata calda e camini accesi, per chi soffre di patologie respiratorie croniche, il freddo rappresenta un fattore di rischio da non sottovalutare. L'aria gelida e secca, unita alla maggiore circolazione di virus influenzali, può mettere a dura prova il nostro apparato respiratorio.
Il freddo, infatti, irrita le mucose, favorisce la vasocostrizione delle vie aeree e aumenta la circolazione di virus respiratori. Per chi soffre di patologie respiratorie croniche questo periodo rappresenta un momento delicato, in cui il rischio di riacutizzazioni è più alto.